Il Corso di Laurea Online in Scienze e tecniche psicologiche si propone di integrare la formazione psicologica di base e generalista con l’approfondimento di conoscenze disciplinari relative, da un lato, ai processi sociali ed economici che fungono da contesto a vari livelli; e dall’altro ai processi didattico-formativi che consentono lo sviluppo personale professionale in relazione al contesto.
Gli ambiti di inserimento lavorativo per il laureato/la laureata in Scienze e tecniche psicologiche sono prevalentemente quelli del supporto tecnico/pratico a iniziative e interventi, presso strutture pubbliche o private, istituzioni educative, di impresa e organizzazioni del terzo settore, nel contesto di attività psicosociali, di valutazione e diagnosi, di abilitazione e riabilitazione, di gestione delle risorse umane, di assistenza, di educazione e formazione, di promozione della salute.
Tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, sono previsti seminari, attività di laboratorio, esperienze applicative in situazioni reali o simulate, individuali e di gruppo, finalizzate all’acquisizione di competenze nelle metodiche sperimentali e nell’utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociale.
Consulta qui la SCHEDA COMPLETA DEL PIANO DI STUDI IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE L-24
Anno | Insegnamento | SSD | CFU |
---|---|---|---|
1 | Psicologia dei processi cognitivi ed emotivi | M-PSI/01 | 9 |
1 | Psicologia dello sviluppo | M-PSI/04 | 9 |
1 | Psicologia sociale | M-PSI/05 | 9 |
1 | Psicologia del lavoro e delle organizzazioni | M-PSI/06 | 12 |
1 | Psicologia dinamica | M-PSI/07 | 9 |
1 | Formazione continua | MPED01 | 12 |
2 | Neuropsicologia | M-PSI/02 | 9 |
2 | Progettazione e valutazione dell’e-learning | M-PED/04 | 6 |
2 | Metodi di ricerca psicologica e analisi dei dati | M-PSI/03 | 9 |
2 | Psicometria | M-PSI/03 | 9 |
2 | Modelli e tecniche di osservazione del comportamento nei contesti educativi e sociali | M-PSI/04 | 6 |
2 | Psicologia delle relazioni interpersonali e di gruppo | M-PSI/05 | 12 |
2 | Psicologia clinica | M-PSI/08 | 9 |
3 | Psicologia dei processi motivazionali e decisionali | M-PSI/01 | 9 |
3 | Sociologia dei media digitali | SPS/08 | 9 |
3 | Economia e gestione delle imprese | SECS-P/08 | 9 |
3 | Insegnamento a scelta | – | 12 |
3 | Lingua inglese | LLIN12 | 6 |
3 | Abilità informatiche e telematiche | INF01 | 6 |
3 | Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro | MDL | 3 |
3 | Prova Finale | – | 6 |
Il corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche pur conservando l’impianto generalista tipico e preferito dalla maggior parte della psicologia accademica si qualifica, rispetto ai CdS della classe L-24 già attivi nel territorio laziale, ma anche italiano, per un profilo di formazione psicologica che si integra con contributi disciplinari attinenti al mondo sociale, della formazione e del lavoro. Ciò al fine di far acquisire al laureato competenze spendibili negli interventi finalizzati alla prevenzione del disagio, alla promozione del benessere, all’efficacia degli interventi educativo-formativi, al potenziamento delle risorse individuali e sociali, allo sviluppo dei processi comunicativi e interattivi nelle organizzazioni e nei gruppi di lavoro.
Gli ambiti di inserimento lavorativo per il laureato/la laureata in Scienze e tecniche psicologiche sono prevalentemente quelli del supporto tecnico/pratico a iniziative e interventi, presso strutture pubbliche o private, istituzioni educative, di impresa e organizzazioni del terzo settore, nel contesto di attività psicosociali, di valutazione e diagnosi, di abilitazione e riabilitazione, di gestione delle risorse umane, di assistenza, di educazione e formazione, di promozione della salute. Inoltre il laureato avrà acquisito le basi teoriche, metodologiche e tecnico-pratiche per l’iscrizione e la proficua frequenza di un corso di laurea magistrale in Psicologia, senza escludere la possibilità di iscrizione a corsi di laurea magistrale in discipline alleate (previa integrazione di eventuali debiti formativi).
Per essere ammessi al Corso di Studio in Scienze Psicologiche occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Il riconoscimento dell’idoneità dei titoli di studio conseguiti all’estero ai soli fini dell’ammissione al Corso di Studio è deliberato dall’Università, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti. Per quanto riguarda la preparazione iniziale, è richiesta una preparazione corrispondente a quella mediamente acquisita attraverso la formazione scolastica a livello d’istruzione secondaria superiore. In particolare, lo studente deve possedere un adeguato livello di preparazione iniziale relativo alla Cultura generale e alle Discipline Sociali. Per l’accesso è richiesta un’adeguata conoscenza, oltre l’italiano, della lingua Inglese, almeno di livello B1 del quadro normativo di riferimento europeo. La verifica della preparazione iniziale avverrà tramite un test di ammissione, secondo modalità indicate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Agli studenti che non superano tale test, ed intendono ugualmente iscriversi, sono assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) che verranno assolti con attività di recupero formativo consistenti nell’obbligo a seguire i precorsi (Corsi Zero) appositamente erogati dall’Università ed a superare i relativi test finali.
Il costo della retta è di € 3.000 per anno accademico. Per gli studenti iscritti ad una delle associazioni, sindacati o enti convenzionati con l’Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche.
Il pagamento può essere effettuato online in modalità e-commerce o a mezzo bonifico bancario. Oltre al costo della retta universitaria, lo studente è tenuto anche al versamento del bollo e dei diritti di segreteria, pari a euro 50,00 e della tassa Regionale pari a euro 140,00 da versare a Lazio DisCo.
Iscriversi è semplicissimo, ed è possibile farlo in qualunque periodo dell’anno, senza alcun costo aggiuntivo.
La verifica di profitto finale si svolge in presenza presso le nostre sedi sul territorio nazionale ed è affidata alla Commissione nominata dal Rettore e presieduta dal docente titolare della disciplina. I criteri adottati per la valutazione sono determinati da:
i risultati di un determinato numero di prove intermedie (test on-line di verifica dell’apprendimento, sviluppo di elaborati, eventuali attività di laboratorio, etc.);
la qualità della partecipazione alle attività on-line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma);
i risultati della prova finale in presenza presso le strutture universitarie.
Nell’ambito di ogni corso, gli studenti sono sottoposti, per ciascuna disciplina, ad una prova in itinere, obbligatoria ma non determinante per l’ammissione all’esame finale, allo scopo di monitorare costantemente l’apprendimento. Le prove possono essere costituite da:
- test (a risposte chiuse, a risposta aperta, a scelta multipla, etc.)
- esercizi;
- simulazioni;
- elaborati di tipo progettuale.
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